💙 Gioielli & vecchie mode 💙
Foto di Sikelia Bijoux scattata al castello/museo di Donna fugata (Sicilia)
I gioielli antichi suscitano spesso grandi emozioni in chi li guarda, dallo stupore della bellezza e dell'eleganza di questi o sensazioni di positività di charme.
Spesso si possono trovare sia in musei; ne cito uno importante che si trova in Italia ed è il Museo del Gioiello a Vicenza., ma si possono avere in discendenza da una nonna a una nipote o semplicemente acquistarli alle aste.
In qualsiasi caso i gioielli antichi ci riportano al passato facendo volare l'immaginazione.
Ci sono cinque epoche storiche principali che rappresentano il design di ogni gioiello legato alla stessa:
1. Epoca Vittoriana
2. Art Noveau
3. Età Edoardiana
4. Art Decò
5. Retrò
Gioielli in epoca Vittoriana
L'epoca vittoriana chiamata così dal nome della regina Vittoria di Inghilterra; (1837 - 1901); prima della suddetta regina la gioielleria era di uso esclusivo borghese.
Quando le monarchie iniziarono la convivenza con le repubbliche; la borghesia acquisì più potere economico.
Vennero scoperte nuove miniere di diamanti in Sud Africa e miniere di oro in America.
Così i gioielli lussuosi diventano accessibili al ceto medio.
I gioielli vittoriani si ispirano alla vita della regina Vittoria.
Il periodo di vita Romantico della regina, ovvero quando essa era appena sposata con il marito Alberto; un periodo sereno e tenero di cui i gioielli rappresentano cuori, fiori, uccellini e fiocchi spesso smaltati.
Il periodo _ Grand Period_ dopo la morte del marito, la grande perdita si rispecchia nei gioielli che diventano austeri e ricchi di malinconia attraverso gioielli per l'appunto commemorativi e anche cammei.
Infine vi è il periodo tardo vittoriano con una visione più audace e stravagante dei gioielli con stelle, draghi, grifoni, lune e simboli tipici giapponesi.
Gioielli Art Noveau
Dal 1890 al 1910
Fu un movimento per contrastare la produzione frenetica meccanizzata. In gioielleria l'arte prende forma attraverso la fantasia e l'ispirazione che determinano il prezzo del manufatto a discapito delle pietre e dei metalli utilizzati.
Lo stile in questione è caratterizzato da linee curve e morbide, forme di animali come uccelli, libellule, serpenti, anche fiori e forme di silhouette femminili.
In Italia prese il nome di "Liberty";in cui tutto diventa gioiello come occhiali, ombrellini e borse, pochette.
Gioielli in Età Edoardiana
Dal 1901 al 1920
Prende il nome dal re Edoardo, dallo stile elegante e delicato.
La tecnica più usata in questo stile è la filigrana con cui vengono intessuti i metalli, infatti questi gioielli ricordano molto la lavorazione del pizzo.
I colori usati sono spesso bianco su bianco, simbolo di eleganza e classe con l'uso di perle, diamanti e platino. Anche i fiocchi bianco su bianco sono tipici di questa epoca.
Gioielli Art Decò
Dal 1920 al 1935
I gioielli diventano dinamici con l'uso di forme geometriche e colori vivaci.
Prendono ispirazione dai gioielli etnici, africani, precolombiani e persiani.
I diamanti molto diffusi in questo periodo sono accompagnati da rubini, zaffiri, smeraldi e dall'onice nero.Nel secondo periodo Decò dominerà di nuovo il bianco.
Gioielli Retrò
Dal 1930 al 1950
In un contesto storico in cui vi sono guerre e anche crisi economiche; le donne preferiscono avere dei gioielli appariscenti e molto luminosi., questo è dovuto anche perché era il periodo d'oro di Hollywood del grande schermo.
Dato che i metalli preziosi venivano a scarseggiare per via della guerra, i gioiellieri dell'epoca usavano nuove leghe metalliche e pietre sintetiche con forme sinuose come fiocchi, nastri, fiori vistosi.